MELIH CEVDET ANDAY Tornerò
I Scompone i tuoi capelli e implorando da lontano Mi chiama la tua voce come un clima azzurro, Nei miei sogni spargi luce e nostalgia Degli alberi di Giudea dai rami aperti in cieli lindi. II Un mattino di maggio vivranno gli insetti Il tuo vaso si riempirà di pazzi garofani, E tu, come un arboscello sarai verdeggiante, Le fresche strade acciotolate si riempiranno di uccelli. Traduzione di Grazia Arsan (Titolo originale: "Donecegim"; Ed. T.I.B., "Sozcukler", pag.284)