ORHAN VELİ KANIK Ascolto Istanbul
Ascolto Istanbul ad occhi chiusi Spira una leggera brezza dapprima Lentamente oscillano Le foglie sugli alberi Da lontano, molto lontano I perenni trilli degli acquaioli Ascolto Istanbul ad occhi chiusi. Ascolto Istanbul ad occhi chiusi E mentre passano gli uccelli A stormi e stridii dall'alto Le reti si ritirano dalle chiuse I piedi di una donna sfiorano l'acqua Ascolto Istanbul ad occhi chiusi. Ascolto Istanbul ad occhi chiusi Sono freschi i bazar Allegro Mahmut pascià Pieni di colombi i cortili Pervengono battiti di martello dai bacini Dalla dolce brezza primaverile odori di sudore Ascolto Istanbul ad occhi chiusi. Ascolto Istanbul ad occhi chiusi Ebbra di passati favori Una villa dalle darsena buie Fra il mugghio dell'acquietato scirocco Ascolto Istanbul ad occhi chiusi. Ascolto Istanbul ad occhi chiusi Passa una fraschetta sul marciapiede Imprecazioni, motivetti, canzoni, frizzi Dalla sua mano cade qualcosa sul selciato Dev'essere una rosa Ascolto Istanbul ad occhi chiusi. Ascolto Istanbul ad occhi chiusi Ai suoi piedi si dibatte un uccello Non so se la tua fronte scotti o no Non so se le tue labbra siano umide o no Dietro i pistacchi nasce una luna candida Lo percepisco dai battiti del tuo cuore Ascolto Istanbul. Traduzione di Grazia Arsan (Titolo originale: "Istanbul'u Dinliyorum"; Ed. Varlık Yayinlari "Butun Siirleri", pag.109)